Che malinconia
Provincia di fabbriche e motel
Campagna del nord di quasi città
Di treni che passano.
Che malinconia
Pensavi: mi sto buttando via
La grande città che sonno non ha
Mi aspetta per vivere.
Dietro gli occhiali da sole
L'uomo disse: Bella, vieni qui
Io posso farti volare
Farti diventare ciò che vuoi.
Che malinconia
Milano che cerca compagnia
Lui disse: tu sei da fotografia
Sei quella che aspettano.
Caso di sospetta simpatia
Due armi sapienti gli occhi suoi
American bar di periferia
Un mondo di uomini.
Sguardi, sorrisi, parole
Vino freddo in gola, libertà
Sabato sera speciale
Quel che vuole prende la città.
Che malinconia
Milano che cerca compagnia
La breve allegria si sbriciola già
Sei solo un giocattolo.
Scale senza luna casa sua
Ti accorgi che sai come sarà
Vuoi dire di no, andartene via
Ma i muri si muovono.
Che malinconia
Buttare le spalle in un tassi
E uscire dal film nell'alba che spia
Di treni che partono.
Viaggio di lentissima agonia
Stazione prigione nostalgia
Di quasi città, che sia come sia,
Finestra da chiudere
Per provare a non sognare più.